Soft Rafting e Tubing: Le esperienze per tutta la famiglia vicino Roma
Il Rafting è una delle attività più emozionanti che si possono fare tra gli ambienti fluviali, infatti consiste nel discendere tra le rapide e le onde di un fiume a bordo di un gommone, ma non tutti sono disposti a sfidare la natura con questo impeto, o magari stiamo pensando di fare una giornata insieme alla famiglia e i bambini: ecco perché il “Centro Rafting Marmore”, in provincia di Terni, propone il Soft Rafting, in grado di far vivere esperienze indimenticabili per tutta la famiglia nelle vicinanze di Roma.
Il Soft Rafting nasce proprio con l’intenzione di avvicinare grandi e piccini alle emozioni del Rafting: infatti è una attività aperta a tutti, anche ai bambini e a chi non sa nuotare. La discesa avviene all’interno del Parco Fluviale del Nera nel tratto tra i Comuni di Ferentillo ed Arrone di 5 chilometri, dove le esperte guide del Centro Rafting vi faranno passare una giornata indimenticabile insieme a tutta la famiglia, all’insegna del divertimento e dell’avventura.
Le attività comincia nella base nautica presso l’agriturismo “La Vaccheria”. Dopo l’iscrizione il Centro vi fornirà muta in neoprene, scarpe in neoprene, giacca d’acqua, aiuto al galleggiamento “salvagente” e il casco. Vestiti andrete con il furgone all’imbarco di Ferentillo, da lì si comincia il percorso Rafting-soft che dura 1 ora circa. Lo sbarco è presso l’agriturismo “La Vaccheria” dove ci siamo dati l’appuntamento, a quel punto potrete farvi una bella doccia e rilassarvi nell’area pic-nic vicino il Fiume.
In alternativa al Soft Rafting possiamo optare per il Tubing: un’altro modo divertente di scendere il tratto soft, leggermente sopra il livello dell’acqua ed in maniera indipendente, coadiuvati da una guida che spiega le traiettorie è possibile affrontare il percorso in piena autonomia rischiando solo un sano divertimento!
Il Soft Rafting e il Tubing si praticano nei tratti più tranquilli della discesa del Fiume Nera, che viene alimentato anche dal Fiume Velino, ovvero il fiume che dà origine alle Cascate delle Marmore, che con ben 165 metri sono le più alte d’Europa e donano il nome all’omonimo Centro Rafting.