Torrentismo: istruzioni per l’uso
Negli ultimi anni, gli sport estremi hanno catturato l’attenzione di migliaia di persone che vogliono provare il brivido di fare qualcosa di altamente emozionante ed adrenalinico. Tra questi sport c’è n’è uno in particolare che riesce ad unire sia gli amanti dell’acqua che quelli della montagna: il torrentismo.
Conosciuto anche con il nome di canyoning, il torrentismo è l’unione perfetta tra sport e natura, acqua e terra, salite e discese ; insomma, un’avventura unica, adrenalinica e impegnativa sia dal punto di vista fisico che mentale. Ma cos’è?, come si pratica?… beh insomma impariamo a conoscerlo in tutti i suoi aspetti, scopriamo ciò che occorre sapere per approcciarsi a questo sport.
Il torrentismo è, per definizione, attività sportiva che si compie discendendo, a piedi e con l’ausilio di corde, i torrenti di montagna. Fare canyoning significa scendere in gruppo, a piedi, un torrente di montagna, attraversando tutte le difficoltà che un fiume comporta come i salti, tuffandosi o calandosi con le corde, l’attraversamento di pozze d’acqua, a nuoto o a piedi, l’immersione in gole molto strette e buie, l’arrampicata su massi rocciosi e le camminate in piano tra un fiume e l’altro.
Generalmente uno dei componenti del gruppo si occupa dell’ancoraggio decidendo, di conseguenza, la traiettoria della discesa che gli altri dovranno seguire durante quel percorso. I tragitti possono variare tra le 2 e le 8 ore ma, per i più esperti, ci sono anche maratone molto più lunghe alcune anche con pernottamento notturno.
Esistono migliaia di torrenti in Italia, in Euopa e nel Mondo dove questa attività viene praticata. Solo in Italia ne esistono più di 10.000, come ad esempio quelli offrerti dal Parco Fluviale del Nera dove opera il Centro Rafting Le Marmore. È di fondamentale importanza sapere che non tutti i torrenti sono percorribili da chiunque, alcuni richiedono un grado di esperienza molto avanzata e non sono adatti alle persone che si accingono a questo sport per la prima volta o con una bassa padronanza dell’attività.
Per approcciarsi al torrentismo non è necessaria una particolare preparazione fisica. Vista la natura dello sport bisogna avere un’ottima familiarità con l’acqua e nessun tipo di problema fisico che possa comportare un malore o un impedimento. Essendoci diversi gradi di difficoltà, più si diventerà esperti più la preparazione fisica dovrà essere adeguata allo sforzo che il percorso richiede. Il canyoning, infatti, non è uno sport pericoloso se si prendono tutte le precauzioni. Le uniche raccomandazioni sono di munirsi di GPS, mappe e di seguire le indicazioni nella guida.http://www.raftingmarmore.com/attivita/torrentismo/
Il Centro Rafting “le Marmore” offre diverse soluzioni per vivere questa avventurosa esperienza in totale sicurezza a seconda del livello di esperienze e del grado di preparazione che si ha, tutte le informazioni sono rintracciabili link